Il Governo chiarisce: la verifica va fatta sull’intero edificio, considerando sia i lavori trainanti sia quelli trainati
03/02/2021 – Se nell’ambito di un intervento condominiale, incentivato col Superbonus, si eseguono lavori di efficientamento energetico nel singolo appartamento, il miglioramento di due classi energetiche deve essere dimostrato sia per il condominio sia per il singolo appartamento?
Questo il dubbio cui gli esperti del Governo hanno dato risposta con una faq pubblicata sul sito ufficiale dedicato al Superbonus.
Superbonus 110%, i requisiti per ottenere la detrazione
Il Governo ha spiegato che, in base al comma 3 dell’articolo 119 del Decreto Rilancio (Legge 77/2020), gli interventi di efficientamento energetico realizzati sia sugli edifici condominiali, sia nei singoli appartamenti, devono rispettare i requisiti tecnici prescritti dal DM 6 agosto 2020 e assicurare, anche congiuntamente agli interventi di installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, il miglioramento di almeno die classi energetiche dell’edificio.
Superbonus 110%, in appartamento non è necessario il salto di due classi
Questo significa, spiega il Governo, che la verifica va fatta considerando l’edificio nella sua interezza e prendendo in considerazione tutti gli interventi, trainanti e trainati.
Nel caso di intervento trainante condominiale e intervento trainato nel singolo appartamento, hanno concluso gli esperti, ai fini del Superbonus è sufficiente che il miglioramento delle due classi energetiche sia raggiunto dal condominio.
Fonte: https://www.edilportale.com/